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Prime Esperienze

Mirko e Eleana di A69


di Membro VIP di Annunci69.it Joel22
21.05.2025    |    7    |    0 6.0
"Il suo profumo mi inebriava mentre mi leccava e mi baciava, e ad un tratto non so come mi ritrovai anche io a torso nudo..."
Dopo diversi anni che ho iniziato a frequentare A69 e fino ad allora non ero riuscito a concretizzare ad incontrare qualche singola straniera.
Evidentemente la mia tecnica di approccio doveva essere affinata o forse le iscritte della chat non erano così disponibili come immaginavo.
Qualche mese fa mi colpì l'annuncio di una certa “sweetdream”.. nella sua pagina poche parole spiegava di essere una ragazza Slovena in Italia da poco e desiderosa di estendere le sue amicizie.....

Iniziai quindi a mandarle alcuni messaggi, all'inizio con poca convinzione, ma ben presto un po' più fiducioso, visto che rispondeva con celerità e con battute simpatiche....


Evidentemente la foto che avevo inviato ha colpito la ragazzina, che diceva di avere 23 anni, di frequentare un corso di specializzazione qui in Italia, di non avere ancora avuto modo di frequentare la gioventù locale e di abitare a pochi chilometri da casa mia......Nel Comasco...questa situazione mi dava proprio l'impressione che avrebbe potuto davvero diventare una piacevole avventura, se avessi giocato bene le mie carte e non avessi dato ascolto alla fretta di rimorchiare che mi contraddistingue.......
Dopo qualche giorno, mi disse di chiamarsi Eleana e mi diede il suo contatto whatsapp.
Da quel momento la nostra frequentazione virtuale divenne più ricca e tra una battuta e l'altra mi inviò anche delle sue foto.....
Era davvero una ragazza molto carina, biondina, capelli un po' mossi, non molto alta, curve al posto giusto...... davvero un bocconcino...molto..... appetibile....


Le chiesi quindi di vederci e così decidemmo per incontrarci lungo lago, per un drink... per conoscerci meglio......
Le avevo già detto, comunque, frequentare una ragazza un po più grande di lei, ma questa cosa evidentemente non l'aveva colpita in negativo o quanto meno non riteneva che potesse dare fastidio a quella che lei pensava come una semplice amicizia....
Io sono stato anche sincero con lei essendo un uomo adulto, che potevo essere suo padre, ma anche in questo caso, non era un ostacolo la differenza di età.....
Quindi ci demmo appuntamento ad un noto bar lungo lago, visto che lei spesso veniva da quelle parti per il suo corso di specializzazione.

Il giorno stabilito, mi chiamò qualche ora prima per dirmi che avrebbe ritardato un po' e chiacchierando qualche minuto con lei al telefono mi colpì non poco la particolare dolcezza della sua vocina, contraddistinta da un tono alto ma particolarmente gradevole.........
La rassicurai e le dissi che l'avrei aspettata senza problemi.
Appena arrivato al bar mi sedetti al tavolo e l'aspettati con trepidazione....
Dopo un quarto d'ora, vidi arrivare questa ragazzina, che nonostante le foto che mi aveva inviato....feci un po' fatica a riconoscerla..... era ancora più carina.....
Si avvicinò senza indugio a me e mi venne a salutare calorosamente con due bacioni sulle guance.....
“Cavoli, che bocconcino”.......pensai, era uno splendore nel suo completino grigio......


Si era messa per l'occasione un tailleur sopra una gonna corta, e una camicetta beige col colletto ampio.
Ma la cosa che in effetti mi colpì era la profondità del suo sguardo, dei suoi occhi azzurri e della sua chioma bionda...... niente da fare le ragazze dell'est hanno quel fascino che quelle mediterranee non possono certo avere.......
Chiacchierammo a lungo, ma lei non mi diede mai l'impressione di essere realmente interessata a me, tanto che alla fine del nostro incontro la salutai semplicemente dicendole...... “allora ci rivediamo su whastapp ok?”....

Passò qualche giorno in cui ebbi il tempo di dimenticarmi di lei, quando ad un tratto mi arrivi un massaggio di lei che mi diceva..... “Ma allora ….Mirko....non ti sono piaciuta???”..

Non sapevo cosa dire, non mi aspettavo proprio che si esponesse così, e ne approfittai subito per chiamarla......

Le spiegai che non era così e che anzi pensavo proprio il contrario, che fossi stato io a non piacerle, ma evidentemente non era così ed anzi mi propose di rivederci nella serata in un pub per prendere un drink.....
Stavolta andai all'appuntamento molto più deciso e appena la vidi cercai subito di darle un bacino sulle labbra, ma lei sorridendo evitò la mia mossa e baciandomi sulla guancia mi invitò a prendere un drink...




Cercai di rompere l'imbarazzo e più volte durante l'incontro tentai l'affondo ma lei sempre col sorriso evitava, tanto che uscendo dal bar, le dissi......”ma allora è proprio vero che non ti piaccio”......

Lei rispose subito.... ”Andiamo in macchina...”..

La feci salire e mi invitò a portarla in posto un po più tranquillo....
usci fuori Como dopo la zona industriale, nei campi che circondavano permettevano di appartarsi senza molti problemi, e arrivati in una strada a fondo chiuso, spensi l'auto e le chiesi cosa pensasse di me......

Mi rispose avvicinandosi e baciandomi con passione...... La sua dolce lingua presto si fece strada nella mia bocca, e le sue labbra carnose si posarono sulle mie.....
Era davvero brava a baciare, e il suo sapore era divino......
Restammo così a lungo, a baciarci e baciarci... La sua sensualità si sprigionava sempre di più e nonostante però la temperatura in macchina si alzasse sempre di più, non permetteva alle mie mani curiose di scendere sotto i suoi abiti......


Questa cosa un po' mi dispiaceva in fondo, perchè ero davvero eccitato e morivo dalla voglia di palpare le sue tette nonché di accarezzare la sua figa che doveva sicuramente essere molto molto bagnata...

Il mio pene del resto mi faceva quasi male di quanto era duro, ma non ci fu nulla da fare, dopo un'oretta passata a limonare come dei forsennati, si staccò dicendomi che doveva tornare indietro per sbrigare delle faccende e così a malincuore la riaccompagnai...

Salutandomi mi disse che le avrebbe fatto piacere rivedermi davanti a quel bar, tra qualche giorno e restammo d'accordo in questo modo....

Il pensiero di questa ragazzina mi accompagnò nei giorni a seguire, e arrivai quasi a contare le ore che mi separavano dal momento che l'avrei rivista......
Qualche giorno dopo ci incontrammo nuovamente e allo stesso modo ci appartammo in auto......


Passammo quindi un paio di ore a limonare e stavolta mi permise una esplorazione più approfondita delle sue tette e delle sue labbra carnose.
Come immaginavo erano bagnate fradicie, con un clitoride duro e sporgente che non tardai a stuzzicarle con sapienti carezze....
La sua reazione non tardò ad arrivare, e i gemiti cominciarono ad uscire da quella boccuccia che fino a qualche attimo prima si era presa cura delle mie labbra e della mia lingua.......




Le mie carezze allora si fecero sempre più veloci e ad un tratto le infilai due dita d'improvviso in quella fighetta succosa.....
Un suo gridolino di piacere mi fece capire che aveva toccato il punto giusto, quindi con un veloce va e vieni in pochi colpi la feci arrivare all'orgasmo, accompagnato da un rantolo soffocato........

Mi prese la testa tra le mani e mi infilò la lingua in bocca, dimostrandomi la sua gratitudine......
Ovviamente desideravo anche io poter liberarmi, e prendendole una mano la posai all'altezza del mio pene.....
Lei senza indugi incominciò a strofinare il mio cazzo duro come il marmo, trasmettendomi sensazioni meravigliose.......

Aprì la zip dei jeans e tirò fuori il mio cazzo pulsante di desiderio.....
Lo prese in mano ed iniziò a segarmi con passione mentre la sua lingua continuava a rovistare nella mia bocca......

Non ci volle molto per farmi arrivare e gli schizzi di sperma le sporcarono la mano oltre che la manica della camicetta.......
Senza mostrarsi sorpresa si portò la mano tra la mia bocca e la sua e mi invitò a pulirla insieme a lei.
Tornammo a limonare ancora per qualche tempo quando decidemmo che forse era ora di tornare alle rispettive case....

“Le chiesi allora se non era giunto il momento magari di vederci tra le quattro mura di casa mia, in modo da poterci dedicare con più calma ognuno all'altro e lei accettò con entusiasmo”.......

Cogliemmo l'occasione offertaci dalla mia amica che doveva andare a trovare un'amica che abitava a parecchi chilometri di distanza.
Mi disse se mi dispiaceva che passava il sabato e domenica da lei …..ed io con estrema ipocrisia le risposi che mi dispiaceva parecchio ma che non potevo costringerla a restare se voleva andare dalla sua amica......

Quindi quel sabato mattina andai a prendere Eleana e la portai a casa mia.

Entrando in casa ci comportammo molto normalmente, le feci vedere la casa, il giardino, la terrazza... non sembrava neanche che fossimo venuti per scopare.........
Ad un tratto mentre le facevo vedere il panorama che si poteva ammirare dalla camera da letto, mi spinse con forza sul letto, si tolse la camicetta, mostrando le sue tette prive di reggiseno.....
Aveva davvero due bellissimi seni, non troppo grandi, ma soprattutto sfidavano grandemente la forza di gravità.....
I due capezzoli scuri e puntuti erano circondati da due areole grosse.....


Buttandosi a capofitto su di me iniziò a baciarmi dappertutto, leccandomi con ardore il collo e dietro le orecchie.....
Il suo profumo mi inebriava mentre mi leccava e mi baciava, e ad un tratto non so come mi ritrovai anche io a torso nudo.....
Le sue labbra quindi iniziarono a prendersi cura del mio petto nonché dei mie capezzoli...

Cavoli se ci sapeva fare la ragazza...
Decisi quindi di ribaltare la situazione e incominciai io a leccarla sul collo, scendendo quindi sui capezzoli che leccai con gusto alternandomi tra l'uno e l'altro.....
Con le mani intanto trafficavo sotto la sua gonna, tra gli slip fradici che non persi tempo a toglierle.....
Anche la gonna presto volò via, lasciando quindi Eleana nuda sotto di me.

Era davvero una ragazzina meravigliosa, calda e volitiva ma dallo sguardo estremamente dolce........
Non resistetti a quella vista e mi buttai a capofitto tra le sue cosce.......
Il profumo della fighetta che mi arrivò alle narici era delicato ma particolarmente gradevole......
La leccai a lungo, succhiandole con gusto il clitoride mentre le infilavo due dita dentro, così come avevo fatto l'altra volta...

La mia mossa non tardò a farla scoppiare in un orgasmo lungo che la scosse lungo tutto il corpo in un fremito....
Mi fece spogliare e mi invitò a mettermi disteso sul letto.
Iniziando dalle mie labbra, assaporò con la lingua il mio collo, il mio petto, la mia pancia, e scivolando lungo la coscia arrivò alle palle che prese tra le labbra per giocherellarci.....



La sua lingua guizzante ogni tanto correva anche nell'incavo delle cosce, e dovetti davvero farmi forza per non venire immediatamente....
Non volevo godere subito ma volevo assaporare ancora quella lingua che saettava di qua e di la nelle mie intimità....
Quando si stufò di leccare prese in bocca il mio pene e lo spompinò con maestria, tenendo sempre una mano alla base del mio uccello in modo da regalarmi una sega ed un pompino allo stesso tempo....
Stavo scoppiando e non volevo, quindi la presi di forza e la costrinsi ad impalarsi su di me....

Forse non aspettava altro, visto che si fiondò sul mio cazzo dritto e con un veloce va e vieni, strusciando bene il clitoride sul mio pube, venne di nuovo in questa posizione....

Era troppo per me, spostandola con due colpi..... con la mano schizzai il mio sperma sulla sua pancia e sulla mia....
La vista del suo pancino sporco di sborra mi fece venire subito voglia di pulirlo, e così mi chinai su di lei e la ripulii ben bene....

Poi fu lei che volle....... “fare pulizie”.... su di me.
Prese in bocca il mio uccello e lo liberò di ogni traccia del mio sperma
e continuando così mi liberò anche la pancia dai resti del mio piacere...
Ci stringemmo e restammo diversi minuti a coccolarci, dandoci dei baci teneri...


Questo trattamento non tardò a dare i suoi frutti se ad un tratto il mio cazzone riprese consistenza mentre stava appoggiato al suo ventre.
In quella posizione non tardai a ritrovarmi a tiro della sua dolce fighetta e con un piccolo gesto mi infilai dentro di lei e mentre stavamo così abbracciati a limonare iniziai un lento movimento dentro di lei.....

Ben presto però ci rendemmo conto che occorreva darci dentro un po' di più e invitandola a stendersi sul letto mi posi su di lei e le posi le sue gambe sulle mie spalle.
Spingevo con forza mente la vista della sua fighetta così dilatata mi mandava in estasi.

Continuai ancora per almeno quindici minuti..... ma ad un tratto volli cambiare posizione, e così facendola mettere in ginocchio la feci accovacciare e la presi da dietro....
Le posai le mani sulle tette e spinsi con un certo trasporto mentre lei dimostrava di godere tantissimo della nuova posizione a giudicare dal lamento che le usciva dalla bocca e dalle sue esclamazioni di apprezzamento.......
Ad un tratto sentii chiaramente che stava godendo anche perchè il mio uccello fu investito da un getto caldo di squirt, e questa sensazione mi portò a fare altrettanto........

Non me la sentii di uscire da lei e così venni dentro di lei mentre anche lei riversava i suoi umori sul mio uccello........
Spinsi fino a quando non mi si ammosciò dentro di lei, e a questo punto, tenendola ancora accovacciata, accostai la mia lingua tra le sue chiappe e leccai con avidità il liquido che fuoriusciva.......
Il mio seme si era mescolato al suo miele e questa bevanda mi sembrava la cosa più buona che ho mai assaggiato.....
Volli rendere anche lei partecipe e le feci prima leccare il mio uccello e poi volli baciarla a lungo per mescolare ancora di più i nostri liquidi intimi....

Anche lei mi confessò di apprezzare e dopo diversi minuti passati così ci stendemmo per prendere fiato.....
La giornata passò quindi velocemente e nel migliore dei modi, passando dalla cucina alle scale, dalla vasca idromassaggio per finire sul divano....

A pomeriggio inoltrato ci rivestimmo e la riaccompagnai a casa.
Eleana congedandomi mi disse che aveva passato una giornata così bella che non avrebbe dimenticato facilmente, ma pochi giorni dopo mi fece capire che il rivederci non sarebbe stata una buona cosa perchè io ero impegnato e lei iniziava a provare qualcosa per me e non voleva soffrire nonostante la nostra perfetta intesa sessuale....

Da lì le cose furono tali che non ci rivedemmo più.......
Posso solo dire che ripenso ancora spesso alla dolce piccola Eleana.....
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